PERSONALITÀ DELL’IMPERO DI THYATIS
Sono stato diverse volte nella
bella capitale dell’Impero più potente di questo continente, e non sempre
tutto è filato per il verso giusto... i ricordi si confondono, quando ripenso a
questo paese, mescolando insieme le mattine assolate e polverose ad assistere ai
Giochi dei gladiatori, le feste nelle ville della nobiltà thyatiana, il panorama
che si gode dalla casa del mio amico mago Ice Green, costruita sul promontorio che
chiude la baia della Capitale, gli ottimi prosciutti conservati nella cantina della
suddetta casa... e la fuga silenziosa dalla città in occasione della nostra ultima
scorribanda per liberare un amico di Ice dalle prigioni Imperiali...
ELVEN STRAFFORD
Figlio di una famiglia dell’aristocrazia minore di Thyatis, signori di un maniero
sul confine con il Granducato. La sua vita è trascorsa secondo gli standard del rampollo di
una famiglia thyatiana della nobiltà, fino ai vent’anni di età, quando un Mago di nome
Kojdif, invaghitosi della sorella di Elven e da lei respinto, le ha lanciato contro una
maledizione, charmandola e conducendola con sé. Suo padre è morto combattendo contro il
Mago alla testa delle sue truppe. Elven, giungendo troppo tardi sul luogo dello scontro,
ha trovato una bacchetta perduta dal Mago e con essa ha lanciato su di sé la maledizione
del Berserker. Uno scambio che è una sorta di patto con il diavolo: la perdita di una
parte della propria umanità in cambio del potere di trasformarsi in una bestia selvaggia e
feroce, e di poter fare a pezzi i propri nemici in battaglia come una furia. Con i suoi nuovi
poteri Elven, affidato il castello al fratello minore Andries, parte in cerca del Mago,
per vendicare suo padre e liberare la sorella.
Quando viene ferito, Elven cede (quasi sempre) alla violenza del Berserker, e si trasforma in
un grande orso bruno, dai temibili artigli e dalla forza impressionante.
Il patto ha un prezzo: gli impedisce di indossare armature, che lo stritolerebbero durante la
trasformazione, e non sempre può mantenere il controllo delle proprie azioni, rischiando di
attaccare anche i compagni, trascinato dalla foga del combattimento.
Questa furia selvaggia contrasta decisamente con il suo carattere pacato e riflessivo, che
diventa però freddo ed implacabile riguardo la vendetta da compiere e la sorella da liberare.
Aspetto fisico: Alto e robusto (1,81 per 85 kg.) Capelli castani, occhi verdi,
carnagione chiara, lineamenti molto belli.
Berserker mutaforma 4° liv., CA 9, APR 2, Spada (base), Lancia (base),
Spadone (base), Arco lungo (base), PF 22
Armi ed equipaggiamento: Lancia +2, +3 nella foresta, Spada
“Wolfbane” (vedi pagina delle spade), Elmo +1, +2 contro frecce e dardi.
Forma orso: PF 48, CA 2, APR 2+1, danno 2d4 (artigli) + 2d8 per stritolamento,
TPC CA0 14, TS G6, capacità di richiamare 1d4 orsi.
Caratteristiche: F 18 IN 14 SA 13 DE 17 CO 13 CA 14