“Your friend is your
needs answered”
- Gibran Kahlil Gibran
Cos’è la ricchezza? Scrivi una lista di amici e avrai la risposta. Questa pagina descrive alcune persone che per un verso o per l’altro sono state e sono tuttora determinanti nel corso della mia esistenza. Gli amici sono una parte importante della nostra personalità, e l’uomo senza amici è un uomo solo a metà. Se sono diventato ciò che sono ora, nel bene e nel male lo devo a loro. Ve li presento.
ANTHEA BRYCE | |
Classe: Chierico | |
Livello: 8° | |
Età: 23 anni | |
PF: 35 | |
CA: 3 (base) 3 (senza scudo) 1 (con lo scudo) | |
TS: 9 10 12 14 13 | |
Lingue: Comune 20, Elfico 13, Draghesco 3 | |
Caratteristiche: Forza 12, Intelligenza 13 (+1), Saggezza 16 (+2), Destrezza 10, Costituzione 9, Carisma 17 (+2) | |
Equipaggiamento magico: 3 pozioni Cura Ferite Leggere, Scudo magico +1, Bacchetta Individua Allineamento con 12 cariche, Ascia della Rivincita (vedi Oggetti Magici). | |
Equipaggiamento normale: Corazza di piastre, zaino, simbolo sacro, acciarino, lanterna, 3 fiasche d’olio, 3 fiale d’acqua santa, specchio, 2 sacchi, bastone. | |
Background: Nata in un piccolo villaggio della provincia di Darokin, fin da bambina si è distinta per la sua bellezza ed intelligenza. I genitori l’hanno così affidata ad una delle chiese cittadine, affinché diventasse Sacerdotessa ed apprendesse la Saggezza. Benchè molto giovane, ha già salito molti gradini della gerarchia clericale. Di carattere aperto, franca e generosa, è anche molto coraggiosa, dato che rappresenta una delle principali fonti di sostentamento del Tempio: partecipa infatti a scorribande con altri avventurieri cittadini e versa il ricavato nella cassa comune. L’educazione ricevuta ha potenziato i suoi istinti naturali di giustizia ed onestà. Unico punto debole del suo carattere è un po’ di vanità per il suo aspetto fisico, del resto ben giustificata, ma per il resto è simpatica, alla mano, ma incapace di giustificare o perdonare un’azione spregevole. La sua religione è Tarastia, Dea della giustizia e della vendetta: il suo simbolo sacro, una mannaia di colore nero. |
SALVOR HARDIN | |
Classe: Ladro | |
Livello: 26° | |
Età: 55 anni | |
PF: 61 | |
CA: 7 (base) 0 (senza scudo) -1 (con lo scudo) | |
TS: 3 4 3 4 4 | |
Lingue: Comune 14, Elfico 12, Nanesco 5, Ylaruam 6, Goblin 10 | |
Caratteristiche: Forza 11, Intelligenza 14 (+1), Saggezza 17 (+2), Destrezza 16 (+2), Costituzione 10, Carisma 15 (+1) | |
Equipaggiamento magico: Abito di protezione +2, Anello di protezione +2, Corazza di cuoio magica +1, Spada corta +1, +2 contro non-morti. | |
Equipaggiamento
normale: Balestra leggera, 20 dardi, zaino, pugnale +1
non magico, vestiario mimetico, corda, rampino. Ha un patrimonio personale di circa 2.500.000 MO, una lussuosa villa nei dintorni di Darokin, e terreni in varie parti del territorio della Repubblica. Possiede una vasta collezione di oggetti magici, dalla quale sceglie volta per volta quelli più adatti alla missione del momento. |
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Background:
Nato e cresciuto a Darokin, gli inizi della
sua carriera come avventuriero sono avvolti dal mito e dalla
leggenda. Entrò giovanissimo nella Gilda insieme a Sebastian
Moran sr., il padre di John, e insieme i due compirono molte
pericolose imprese, acquisendo gloria e fama presso i Maestri
Ladri della Gilda. La svolta della sua carriera avvenne quando,
da solo e contro ogni probabilità, portò felicemente a termine
una pericolosa missione di spionaggio, salvando la Repubblica e
la Gilda dal probabile annientamento. Per quella impresa Hardin
fu nominato membro del Consiglio Supremo della Gilda, di cui
ora è vicepresidente. Con l’aumento delle responsabilità
direttive, la sua attività di avventuriero si ridusse, ma di tanto
in tanto partiva ancora per qualche scorreria, insieme al suo
migliore amico Sebastian Moran. Dopo la morte di quest’ultimo,
non partecipò più a nessuna missione attiva, dedicandosi
a tempo pieno alla gestione degli affari della Gilda, e
preparando la sua successione (salvo imprevisti) alla carica di
Maestro Supremo. Carismatico, coraggioso, astuto: sono questi gli aspetti del carattere di Hardin che più colpiscono chi lo incontra. Alla capacità di farsi obbedire e rispettare dagli uomini, unisce la sottigliezza necessaria a gestire la complessa ragnatela di rapporti diplomatici, sia tra le fazioni all’interno della Gilda, sia con le corrotte autorità cittadine. Ma il suo coraggio personale e il suo spirito romantico da avventuriero vecchio stile hanno un grande peso nelle sue decisioni, anche se raramente ciò traspare all’esterno. Come difficilmente traspare l’affetto che prova per il giovane Moran, e il suo desiderio di proteggerlo sia dalle oscure macchinazioni di alcuni individui all’interno della Gilda, sia dai pericoli legati alle tuttora misteriose circostanze della morte di suo padre. |