"E così, ha scritto anche a te?" - disse Fëaringel, interrompendosi per mandare giù l'ennesimo boccone di agnello in salsa.
"Certo. Mi è arrivata la lettera pochi giorni prima di partire" - rispose Moran, infilzando sulla forchetta di legno l'ennesimo gambero e accompagnandolo, per buona misura, con un'abbondante dose di riso.
"Hmmmm. Non dico che significhi cattive notizie, però è... insomma..."
"Inquietante? Sì, come sempre. Ma, vista la situazione..."
Fëaringel si guardò intorno. Nel mercato affollato, uno dei più grandi delle Isole Occidentali, era ora di pranzo e una moltitudine di gente di tutte le razze occupava le panche nel cortile all'aperto, dove una fila lunghissima di chioschi serviva cibi provenienti da ogni angolo del Mondo Conosciuto. Bronzei abitanti del Sind si rimpinzavano di piccanti spiedini di Minrothad, accanto ad alti Norreni di Soderfjord che divoravano miscugli di carne e verdure conditi con spezie orientali, forse Alphatiane. Persino Fëaringel, malgrado la statura, i lineamenti elfici e i lunghissimi capelli neri, non spiccava in modo particolare in quella folla eterogenea. Non mancavano Ierendiani e Darokiniani, ma vicino ai due amici non sembrava ci fosse qualcuno particolarmente interessato ai loro discorsi.
"La situazione è che NON c'è una situazione. Non abbiamo la più pallida idea di cosa sia successo..."
"Diciamo che sappiamo cosa è successo, ma non sappiamo perchè, piuttosto" - replicò Moran.
"Giusto - ma comunque, dicevo, se vogliamo decidere di rimetterci in affari, abbiamo bisogno assoluto di informazioni. Non possiamo tornare a Darokin o a Ierendi o a Karameikos e metterci a leggere gli annunci nelle taverne del tipo 'Cercasi avventurieri', no?"
"Non possiamo, infatti. Non con tutti gli scheletri nell'armadio che abbiamo da quelle parti..."
"E allora, comunque vada, dovremo parlarci, con... lui. Poi decideremo se vogliamo tornare in affari o lasciar perdere."
"Ma non possiamo andarci separati, qualunque cosa succeda."
"Però sai che Hierax è a Lhynn e che non pare abbia intenzione di tornare tanto presto..."
"D'accordo, ma avrà ricevuto la lettera anche lui, no? Il nostro... amico, sempresialodato, ha dei metodi efficaci per recapitare un messaggio."
"E allora, quando torni a Darokin, parlane con Rin Galen. Io mi farò vivo appena possibile, non appena i miei impegni giù a Sud me lo permetteranno."
"Nel frattempo, che ne diresti di un'altra birra?"
"Volentieri!"